Zona di origine: Giappone, Cina Corea.
Famiglia: Aceraceae
Altezza:15 mt
Forma: Espansa
Foglia: Decidua
Fiori: Piccoli rossi
Frutti(semi): Semare alate lunghe 1 cm
Posizionare in pieno sole in primavera e autunno.
Ombreggiare in estate.
Bagnare bene tutto il pane di terra, ribagnare solo quando il terriccio sarà asciutto.
Se si vogliono foglie piccole nei periodi piovosi và riparata.
Annaffiare nelle ore più fresche d'estate, lacqua che evapora brucia le foglie.
In inverno bagnare solo nelle ore più calde.
NB: non gradisce ristagni d'acqua.
In primavera al gonfiare delle gemme, nei soggetti giovani si può fare anche a radice nuda.
La pianta si presta anche a una zolla di poco spessore, al rinvaso togliere tutte le radici sotto la zolla ed anche del legno se necessario, coprire i tagli con del mastice protettivo.
Un pò acido e molto drenante.
In funzione del soggetto, se giovane in abbondanza, se vetusto con un pò di avvedutezza (l'acero tende a fare cacciate con internodi molto lunghi).
Nel momento di nuove cacciate limitare la fertilizzazione al minimo.
In autunno somministrare solo fosforo e potassio perché si riduce la comparsa di germogli tardivi e si favorisce l'accumulo di zuccheri e si avranno foglie molto colorate.
Il momento più adatto è verso la metà di giugno quando diminuisce la spinta vegetativa.
Ricordare che l'acero ha una corteccia molto delicata e i rami sono molto fragili ed è facilissimo romperli.
La fine dell'inverno è senz'altro il momento migliore per potare anche in modo drastico.
Cimare verde per eliminareei succhioni o i rametti che non servono.
Cimare a legno in estate per ridare forma il bonsai, o in coincidenza della defogliazione.
Solo su soggetti maturi e rinvasati da almeno uno-due anni.
Parassiti: afidi e cocciniglia
Funghi: la prevenzione è indispensabile una copertura con prodotti rameici, ziram e per le radici del benlate o simile.
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